Il romanzo esce in Italia con la magistrale traduzione da parte di Semsa Gezgin, che ha firmato,tra le altre, le traduzioni di Orhan Pamuk e di Umberto Eco. Il film che ne è stato tratto è un must del cinema turco : con la sceneggiatura firmata dall’autrice, ha vinto ben quattro Golden Orange di Istanbul e il Prix du Public Rencontres Internationales di Cannes. È la storia di Inci, prigioniera politica, e di Bariş, un bambino di quattro anni.
Feride Cicekoglu
Feride Cicekoglu è nata nel 1951. Accesa oppositrice del regime turco, ha trascorso diverso tempo in prigione, e i temi principali della sua opera sono la distruzione dei valori storici e culturali, l’oppressione e la tortura. Insegna in un’università privata di Istanbul.