Zobar e Basa sono costretti a lasciare la propria casa, il luogo dove sono cresciuti. Il lettore avverte il dolore di questa scelta obbligata, ma in men che non si dica si trova catapultato in un universo del tutto differente. Un romanzo fatto di brevi narrazioni apparentemente slegate che si susseguono velocissime una dopo l’altra, come fotogrammi su una pellicola. Folgoranti flash di vita quotidiana, violenze, storie strane e inquietanti, storie fantastiche.
Çiler Ilhan
Nata nel 1972, ha studiato Relazioni Internazionali e Scienze Politiche all’Università del Bosforo, svolto un tirocinio alla Glion Hotel School in Svizzera, e poi intrapreso la carriera di direttrice d’albergo. La scrittura accompagna la sua vita da sempre, già giovanissima i suoi racconti brevi, le cronache di viaggio, recensioni e traduzioni vengono pubblicati da numerose riviste e quotidiani, e nel 1993, a soli 21 anni, Çiler Ilhan riceve il prestigioso premio Notable short Story Award del concorso Yasar Nabi. In seguito, i suoi racconti vengono inseriti in importanti antologie. Il suo primo libro, Ruya Tacirler Odasl (La stanza del commerciante di sogni) è una raccolta di racconti a incastro che evidenzia tracce di realismo magico.