Chiusa in una stanza al sedicesimo piano di un albergo di Ankara, una donna, Aysel, decide di abbandonarsi alla morte. Un abbandono volontario, consapevole, che la conduce a ripercorrere la propria vita.
Educata secondo gli ideali di civiltà e progresso sui quali le élites repubblicane avevano eretto la neonata nazione turca, Aysel dovrà combattere strenuamente contro i pregiudizi della generazione di padri, che mal comprende la modernità imposta dall’alto, per adeguare sé stessa al modello di ‘donna emancipata’ promosso da Kemal Atatürk.
Coricarsi e morire
![](http://www.romamultietnica.it/wp-content/uploads/2019/01/7c1b85eb7e4fffa8a2acaced91435cc8.jpg)
![](http://www.romamultietnica.it/wp-content/uploads/2019/01/7c1b85eb7e4fffa8a2acaced91435cc8.jpg)