Cevdet è un bottegaio di Istanbul in un'epoca in cui essere musulmano e commerciante è considerato disonorevole. Ma a Cevdet non importa essere trattato con sufficienza e malcelato disprezzo da tutti: è un lavoratore instancabile e gli affari vanno a gonfie vele, tanto che decide di comprare una villa per la famiglia nel quartiere di Nisantasi. È l'inizio di una saga familiare che abbraccia quasi un secolo di storia e tre generazioni. Ma è l'inizio anche della carriera di uno scrittore in quello che è l'esordio, per la prima volta tradotto in italiano, del futuro premio Nobel per la letteratura.
Il signor Cevdet e i suoi figli
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