Dagli anni Venti agli anni Cinquanta del secolo scorso l’Iran, paese fortemente tradizionalista e con un impressionante tasso di analfabetismo, conosce un periodo di modernizzazione poco noto a noi occidentali. Il primo motore di questa apertura alla modernità è Reza Khan, diventato scià grazie a un colpo di Stato che limita il potere temporale dei religiosi, istituisce l’istruzione obbligatoria aprendo scuole in maniera capillare, e proibisce l’uso del chador.
Parisa Reza
Parisa Reza è nata a Teheran nel 1965 in una famiglia di artisti e intellettuali. Si è trasferita in Francia all’età di diciassette anni. Con Giardini di consolazione, suo romanzo d’esordio, nel 2015 ha vinto il Premio Senghor.