Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

Kintu

All’alba del 2004, tra le baracche e gli acquitrini di Kampala, capitale ugandese, Kamu Kintu è prelevato da due funzionari pubblici per un interrogatorio. Ma una volta in strada, ammanettato come un ladro, verrà linciato dalla folla, pronta a trattarlo come «una cosa» priva di ogni umanità. Forse è solo un tragico scherzo del destino, oppure l’esito inevitabile presagito dal nome della vittima: in luganda Kintu significa cosa, ma designa anche il primo uomo della mitologia Ganda. All’origine di quel destino c’è un episodio accaduto nel regno del Buganda nel lontano 1750, quando il governatore della provincia di Buddu, Kintu Kidda, intraprese una pericolosa traversata per rendere omaggio al nuovo sovrano, l’usurpatore Kyabaggu.

Leggi di più...

La stagione dell’ombra

Siamo nel cuore dell’Africa sub-sahariana, nel villaggio del clan dei mulongo. Una notte, un incendio lo devasta e dodici giovani uomini scompaiono. Dove sono finiti? Chi è il responsabile? Una delle loro madri, Eyabe, continua a sognare il paese dell’acqua e lascia il villaggio alla ricerca del figlio. Il capo Mukano si mette in viaggio con la sua scorta per chiedere notizie alla regina dei bwele, il clan vicino con cui i mulongo intrattengono pacifici scambi commerciali. Anche suo fratello Mutango si allontana ma perché vuole approfittare della situazione e prendere il comando del clan grazie all’aiuto dei bwele. Lungo il tragitto, i tre personaggi iniziano a intuire una terribile verità.

Leggi di più...

Le vie verso Ard-Al-Agiaeb. “Djigui”

Le vie verso Ard-Al-Agiaeb racconta in modo intelligente e appassionatol’eterno viaggio degli uomini che «dall’alba dei tempi, non si sono mai fermati e mai si fermeranno. Dove passano lasciano delle impronte che possonodurare nel tempo o sparire nel nulla».

Leggi di più...

Corriere di notte

In viaggio dal mondo arabo verso l'occidente, per trovare asilo e un nuovo inizio: uomini e donne che incrociano i loro destini per fuggire dal passato e si scontrano con l'illusione del futuro, la possibilità del fallimento. Corriere di notte ha la forma di un romanzo epistolare atipico e struggente che raccoglie l'ultima lettera scritta da ciascun personaggio: un clandestino albanese scrive alla donna amata, un'amante aspetta il suo uomo in una camera d'albergo, un ex carceriere in fuga si rivolge alla sua famiglia, una donna racconta al fratello che la loro madre è morta, un giovane omosessuale si dichiara al padre.

Leggi di più...

Morire è un mestiere difficile

Bulbul ha appena perso il padre, che giace in un ospedale di Damasco. L'ultima promessa che gli ha fatto è stata di seppellirlo accanto alla sorella nel suo paese natale, vicino ad Aleppo. Solo quattrocento chilometri, ma a separare le due città c'è un solco ben più profondo: Damasco infatti è sotto il controllo del regime di Assad, mentre Aleppo è nelle mani dei ribelli. Viaggiare dall'una all'altra con una salma si rivela presto un compito molto arduo, che Bulbul condivide con il fratello Huseyn e la sorella Fatima.

Leggi di più...

Diciannove donne

Diciannove storie dedicate alle protagoniste silenti della rivoluzione siriana. Presenti numerosissime sul campo, spesso in prima fila, le donne siriane hanno dovuto combattere non solo il Regime, l’Isis e i ribelli islamici ma l’intera società patriarcale. «In questo libro le donne non pretendono di possedere la verità» scrive Samar Yazbek accingendosi a lasciare la parola alla voce e allo sguardo delle sue testimoni. Le storie da lei raccolte dall’inizio della guerra civile siriana nel 2011 sono di donne provenienti da famiglie della classe media, mogli, studentesse universitarie, insegnanti, giornaliste. Quasi tutte per sfuggire alla persecuzione e alla morte sono uscite dalla Siria e si trovano ora nei paesi confinanti o in Europa. Consapevoli che non faranno mai ritorno in patria vivono immerse in una forte nostalgia e in una grande costernazione per la perdita di umanità e per le tragiche condizioni in cui versa oggi il loro paese, diviso e abbandonato anche dalla comunità internazionale.

Leggi di più...

La libertà

In un mondo di fantasia molto simile al nostro, una giovane donna di nome Amalantis viene arrestata per aver posto una semplice domanda: "Chi è il prigioniero?". Quando Amalantis scompare all'improvviso, Karnak, il suo fidanzato, comincia a cercarla ovunque. È un tentativo disperato e affannato, che sfocia in una consapevolezza crescente: per ritrovarla, deve prima comprendere il senso della sua domanda. La ricerca lo conduce così nei meandri di un mondo spaventoso, dove regnano menzogne, soprusi e paura, e al cui centro si staglia la Prigione.

Leggi di più...

Scomparso

Ambientato a Gaza dagli anni Ottanta ai nostri giorni, il romanzo di Ahmed Madoud racconta l’affannosa ricerca da parte di Omar Ouda del padre Mustafa, scomparso una notte dalla casa di famiglia. Cosa è successo? E’ stato rapito dalle forze di occupazione israeliane o è una vittima delle lotte intestine tra gruppi palestinesi rivali? Oppure partito improvvisamente per motivi familiari? Con la sua ricerca, in cui è sostenuto dal fedele amico Ahmed, Omar attira però l’attenzione delle forze militari israeliane che lo costringono a scegliere tra la sua famiglia e la comunità, e a prendere decisioni che nessun ragazzino dovrebbe mai trovarsi a considerare.

Leggi di più...

Kurdistan Memories

Dalla loro resistenza allo Stato islamico, i curdi sono tornati ad essere al centro dell’attenzione pubblica. Chi è questa gente, divisa tra Turchia, Iraq e Siria, che ha sfidato il terrore? Il giovane fotografo italiano Eugenio Grosso ha trascorso molti mesi nelle aree curde dell’Iraq, prima e dopo l’offensiva militare per liberare Mosul. E al di là della pura cronaca militare, le sue immagini mostrano la vita di tutti i giorni, le ville di lusso e gli alloggi per rifugiati, i Peshmerga, i mercati, le montagne e le città. La guerra c’è e se ne sente il pericolo, nelle immagini e nel diario del fotoreporter che accompagna le fotografie.

Leggi di più...

Siamo qui. Storie e successi di donne migranti

Trenta storie, trenta ritratti di donne “forti” che in Italia sono state capaci di inventarsi – fuori dagli stereotipi e dalle banalizzazioni – una nuova vita, ripartendo dalle abilità e dalle competenze che avrebbero voluto mettere a frutto nei propri paesi d’origine.
Danijela, Tatia, Ursula e le altre lavoratrici di cui scrive Giusi Sammartino hanno creato per se stesse e per i propri cari un nuovo percorso di vita lontano dalle trappole e dai passi falsi in cui spesso cadono i migranti costretti a lasciare la propria casa in cerca di un “nuovo inizio” nel nostro Paese. Così, dopo una prima fase che le ha viste domestiche, badanti o semplicemente mogli e madri (giunte in Italia per ricongiungimento), queste donne si sono ricreate sarte, danzatrici, poetesse, pasticcere, cuoche, scrittrici, imprenditrici di se stesse e del proprio popolo.

Leggi di più...

Future

Undici autrici afroitaliane raccontano di futuro, generazioni e radici. Un'antologia alla ricerca di una nuova lingua, di nuove idee, di prospettive forti, differenti e inesplorate. Un'antologia che parte da dove viviamo, l'Italia, e guarda altrove. Un libro che vuole marcare un passo verso il domani, narrandolo, inventandolo, osservando il presente e il passato. Le autrici di Future sono: Leila El Houssi; Lucia Ghebreghiorges; Alesa Herero; Esperance H. Ripanti; Djarah Kan; Ndack Mbaye; Marie Moïse; Leaticia Ouedraogo; Angelica Pesarini; Addes Tesfamariam; Wii.

Leggi di più...

Grammatica dell’integrazione. Italiani e stranieri a scuola insieme

Un racconto prezioso delle tante realtà che nella scuola italiana da anni praticano l’integrazione a firma del maestro Vinicio Ongini, uno dei massimi esperti di questo tema nel nostro paese.
L’integrazione tra italiani e stranieri è a scuola una realtà. Il libro chiama a raccolta i protagonisti delle tante esperienze positive in atto da anni nelle aule del nostro paese: insegnanti, presidi, alunni, sindaci, genitori, artisti mostrano i tanti modi in cui l’integrazione si declina. Si incontreranno in queste pagine i ‘costruttori di ponti’ delle scuole dell’infanzia e gli esercizi di ‘buon senso’ degli studenti; si racconteranno i tentativi di convivenza e di resistenza quotidiana nei comuni e nelle periferie delle città.

Leggi di più...

Rue de Berne, numero 39

Dipita è cresciuto in Rue de Berne, nel cuore del quartiere a luci rosse di Ginevra, accudito da una combriccola wolowoss, lucciole affettuose e pettegole che gli insegnano come stare al mondo e difendersi da spacciatori, «mariti di professione» e venditori di kebab. Ora che è rinchiuso nel carcere di Champ-Dollon, e ha tempo per riflettere sulla propria vita, il ragazzo decide di ricostruire le tappe del viaggio che ha condotto la sua famiglia da un piccolo villaggio del Camerun alla ricca metropoli elvetica: a partire dalle disavventure di sua madre Mbila, introdotta a sedici anni nel giro della prostituzione dopo essere sbarcata in Europa in compagnia di trafficanti e ballerine di bikutsi.

Leggi di più...

Exit west

Nadia e Saeed vogliono tenere in vita il loro amore giovane e fragile mentre la guerra civile divora strade, case, persone. Quando tra posti di blocco, rastrellamenti e sparatorie la morte appare come l'unico orizzonte, inizia a girare una strana voce: esistono delle porte misteriose che se attraversate, pagando e a rischio della vita, trasportano istantaneamente da un'altra parte, verso una nuova speranza. Inizia cosí il viaggio di Nadia e Saeed, il loro tentativo di sopravvivere in un mondo che li vuole morti, di restare umani in un tempo che li vuole ridurre a problema da risolvere, di restare uniti quando ogni cosa viene strappata via.

Leggi di più...

Il fondamentalista riluttante

Ogni impero ha i suoi giannizzeri, e Changez è un giannizzero dell'Impero Americano. Giovane pakistano, ammesso a Princeton grazie ai suoi eccezionali risultati scolastici, dopo la laurea summa cum laude viene assunto da una prestigiosa società di consulenza newyorkese. Diventa cosi un brillante analista finanziario, sempre in viaggio ai quattro angoli del mondo. Impegnato a volare tra Manila e il New Jersey, Lahore e Valparaiso, e a frequentare l'alta società di Manhattan al braccio della bella e misteriosa Erica, Changez non si rende conto di far parte delle truppe d'assalto di una vera e propria guerra economica globale, combattuta al servizio di un paese che non è il suo. Finché arriva l'Undici settembre a scuotere le sue certezze.

Leggi di più...

Il fumo della falena

Daru Shezad è un giovane banchiere che cerca rifugio dalle proprie frustrazioni nel dolce intorpidimento dell'hashish. Quando però viene licenziato, dopo aver litigato con un cliente importante, la sua vita precipita agli inferi. Daru perde il suo posto già precario nella nuova élite di Lahore, e nel calore soffocante di un'estate al quale non può sfuggire s'innamora della bellissima e inquieta moglie del suo migliore amico. Una passione travolgente che lo porterà alla rovina. Traduzione di Enzo D'Antonio.

Leggi di più...

I miei ultimi 10 minuti e 38 secondi in questo strano mondo

La chiamavano Leila Tequila a casa e al lavoro, nell'edificio color palissandro sulla viuzza cieca che acciottolava giù verso il porto, annidata fra una chiesa e una sinagoga, negozi di lampadari e kebabberie: il vicolo che ospitava i più antichi bordelli autorizzati di Istanbul.Dieci minuti e trentotto secondi dopo che il cuore di Leila smette di battere la sua mente è in piena coscienza e quello che accade è sorprendente: scene cruciali della sua esistenza rivivono attraverso il ricordo dei sapori più intensi che abbia mai provato.

Leggi di più...

Coconut. Nera fuori bianca dentro

Ofilwe e Fikile, ragazze nere di una Johannesburg post apartheid, sono molto diverse. La prima ha avuto tutto dalla vita, ma è ancora troppo immatura per affrontare il rapporto con le tradizioni degli antenati, l'atteggiamento ribelle del fratello Tshepo, il rifiuto da parte dei compagni bianchi. La seconda, dopo il suicidio della madre, vive in totale povertà con lo zio inetto e molesto; è disposta a qualsiasi sacrificio pur di lasciarsi alle spalle il passato, verso un futuro che la riscatti dalle umiliazioni subite.

Leggi di più...

Primula della sera

Masechaba è cresciuta nel Sudafrica delle possibilità, il Sudafrica di Mandela presidente. Durate l'adolescenza ha sofferto di dolori cronici dovuti all'endometriosi: il sangue ha forgiato il suo carattere, l'ha resa una persona solitaria, ma l'ha anche condotta alla medicina. Diventata internista, inizia a mettere in discussione le sue capacità di affrontare la malattia e soprattutto il dolore degli altri, si chiede quando riesca a darsi davvero ai suoi pazienti, a prendersi cura di loro.

Leggi di più...

La nostra civiltà

Il cammino di un uomo africano attraverso "la nostra civiltà", tra i ricordi della terra natia, troppo presto abbandonata, e i segni devastanti del capitalismo e dell'imperialismo. Una civiltà sfruttata, la sua, che si contrappone a una civiltà del potere. L'autore, nella sua riflessione, non lascia scampo e ci pone davanti a un bivio; o l'uomo, o il denaro. Il tutto condito da una forma poetica semplice, spontanea ma decisa.

Leggi di più...