Le donne della famiglia


Andrada non ha bisogno di nient’altro che un amico, e ce l’ha: è il bosco, dove, come una pianta qualsiasi, assimila in silenzio sole e tempo e morte. Un giorno lo tirano su, ormai definitivamente solo. Sul suo sonno erano calati albe e tramonti, dove giaceva il suo corpo l’erba appariva come sbiadita, e nell’ampio pascolo luccicava una farfalla gialla, tatuata nel verde accesso delle gramigne.Questo lasciava Andrada nella vita, andandosene via con la morte. Nient’altro che un’impronta, non più estesa del volo di una farfalla nello spazio infinito…
Frank Eloff è medico, forse solo perché lo era anche suo padre. È sposato, ma solo perché sua moglie non ha ancora ottenuto il divorzio. Lavora presso un ospedale in rovina, privo di mezzi e persino di pazienti. Ma solo perché rimanda all’infinito la decisione di andarsene. Eppure in questa medioctità, tra compromessi e illusioni, rassegnazione e cinismo, Frank ha trovato un equilibrio.