Inediti in italiano, i racconti brevi del grandissimo scrittore e intellettuale keniano contenuti in questa raccolta furono pubblicati a metà degli anni Settanta, prima che l’autore abbandonasse l’inglese in favore del gikuyu, nella convinzione che fosse necessario decolonizzare la letteratura e, con essa, il pensiero. Ambientate alternativamente nel Kenya precoloniale, in transizione o indipendente, le storie narrate da Ngũgĩ raccontano il paese in modo caleidoscopico, attraverso le vicende di personaggi attanagliati da problemi e difficoltà.
Un matrimonio benedetto

