È possibile ridursi a telefonare a se stessi sperando di ottenere risposta?
Si può partire per l’ultimo viaggio preparando prima ogni cosa, come se si trattasse di uno dei tanti? In questo libro di Mia Lecomte sì: qui tutto è possibile, realizzato, e tutto insieme tecnicamente impossibile. “Sono episodi della nostra vita più reale, quella che non abbiamo mai vissuto e non ci somiglia per niente”, è costretto ad ammettere, a nome di tutti gli altri personaggi della raccolta, il protagonista di uno dei racconti.
Mia Lecomte
Mia Lecomte è nata Milano nel 1966 e vive a Roma.
Svolge attività critica nell’ambito della comparatistica, e in particolare della letteratura della migrazione: dirige la collana Cittadini della poesia di Zone Editrice (Roma), dedicata alla poesia della migrazione italofona, è curatrice con Luigi Bonaffini dell’antologia A New Map: The Poetry of Migrant Writers in Italy, di prossima uscita negli Stati Uniti (Green Integer ed.) e ha tenuto conferenze sull’argomento in Università italiane e straniere. È redattrice di numerose riviste letterarie e di poesia.
Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano
Ai confini del verso. Poesia della migrazione in italiano raccoglie in maniera sistematica e aggiornata, con tutti gli approfondimenti critici, la produzione poetica italofona di molti tra gli autori migliori: venti voci da diversi paesi del mondo per suggerirci nella nostra lingua l'avanguardia della nostra poesia.