Joseph Kamsu Tchuente è venuto a studiare medicina in Italia dal Camerun alla fine degli anni ‘80. Ora che è medico, ha deciso di raccontare in questo libro la sua esperienza personale, fatta di umiliazioni subite e offese implicite ed esplicite.
Il titolo suggerisce le difficoltà di Kamsu Tchuente e di altri immigrati come lui che, giunti in Europa per trovare una possibilità, sono costretti a rinnegare la loro cultura d’origine per sperare di essere inglobati nel tessuto sociale.
Le strette maglie della burocrazia, lo sfruttamento, il razzismo che vive sotto pelle in tanti di noi, hanno segnato l’autore nel profondo e prova ne è la crudezza del linguaggio usato.
Dis-integrarsi cercando la libertà

