Scrivere un diario è sempre un atto molto personale. In genere, non si scrive un diario per farlo leggere ad altri. Si decide, caso mai, di condividerlo dopo. Attraverso queste immagini, foto o racconti, si scopre una realtà sconosciuta che si insinua dentro l’intimità della gente, non rivelata dai grandi media, ma molto più utile per capire la situazione in Iraq, il conflitto, le responsabilità di chi ha sostenuto la guerra e l’occupazione.
Caravan to Baghdad

