Due vivacissimi gemelli rasta crescono in un istituto di suore nell’Italia degli anni Ottanta aspettando invano che il padre esca di prigione. Cercano il cuore nero, l’illuminazione, aiutati dalla marijuana, come insegnato dal papà. Mentre uno dei due, David, è attratto dalla promessa cattolica della vita eterna, il gemello Daniel ama teneramente Agata, una bambina che è stata stuprata dallo zio. “Come, sputata?” si chiede Daniel, che non capisce il significato della violenza, “lo zio l’ha sputata?”.
Attorno a loro si muove un mondo di personaggi che riflette i mali e le speranze dell’Italia: Pasquale, giovane camorrista in nuce, violento ma sognatore, Giò Giò il piagnone, le ragazze madri, le zingare, le suore e le insegnanti.
Jadelin Mabiala Gangbo
Jadelin Mabiala Gangbo nato a Brazzaville in Congo, vive in Italia dall’infanzia. Dà nuova linfa alle nostre lettere con un linguaggio spontaneo e disinibito, mostrandoci il nostro paese sotto una nuova luce. Ha pubblicato alcuni racconti e i romanzi Verso la notte Bakonga per Portofranco, 1999 e Rometta e Giulieo edito Feltrinelli 2001.