Fascismo tropicale racconta l'avanzare dell’estrema destra in Brasile, l’opera di convincimento delle fasce più deboli, indotte a consegnare la massima carica dello Stato a un uomo politico misogino, omofobo, razzista e anti ambientalista. L’arrivo della pandemia del COVID-19 ha messo in evidenza la totale l’incapacità di un governo composto da personaggi negazionisti, complottisti, difensori dell’immunità di gregge e dell’utilizzo del controverso medicinale clorochina come cura preventiva, di gestire un paese multietnico e disuguale.
Claudiléia Lemes Dias
Nata a Rio Brilhante (Brasile), cresce osservando la lotta dei senza terra, indagando sul taciuto genocidio culturale degli Indios e interessandosi da subito ai Diritti Umani e Civili. Laureatasi in legge, si specializza in Tutela Internazionale dei Diritti Umani all’Univesità La Sapienza e in Mediazione Familiare. Pubblica numerosi articoli giuridici in portoghese e italiano e ogni tanto si cimenta nella narrativa e nel teatro. Ha conosciuto una parte di Roma distribuendo volantini pubblicitari dei supermercati nelle aree della periferia e, introdotta dalle genuine risposte ricevute dall’altra parte del citofono, si appassiona alle poesie del Belli e alle satire di Giovenale. Attualmente è dottoranda di ricerca in Sistema Giuridico Romanistico e Integrazione delle Legge all’Università di Tor Vergata a Roma.
Storie di Extracomunitaria Follia
Storie di Extracomunitaria Follia sono un caleidoscopio sulla vita che mette a fuoco le esistenze dei protagonisti così uniche, eppure simili, per quel farsi attraversare dal filo rosso della separazione…
Qui si fa spazio un’umanità respinta e marchiata col ferro e col fuoco dello stereotipo, ma anche sapori e odori nuovi che invadono le strade, travestiti protetti da angeli custodi e bambini vivaci tenacemente innamorati della lingua italiana.