Finalmente è l'Africa, che parla e ci parla, anche di noi italiani e del nostro colonialismo attraverso la lingua italiana. Questo può essere considerato il primo romanzo postcoloniale italiano scritto da un ex-colonizzato, che riflette con sguardo lucido e ironico sulla nostra cultura, da Giulio Cesare a Dante alla Roma del XX secolo.
Senza tacere i nostri errori anche all'indomani della fine del mandato Onu di protettorato in Somalia, si spinge fino alla guerra civile e alla attuale diaspora somala.
Garane Garane
Discendente da una stirpe reale, Garane Garane è nato in Somalia. Ha frequentato le scuole, dalle elementari al liceo scientifico a Mogadiscio per poi trasferirsi a Firenze dove ha studiato Scienze Politiche presso l’Università della città.
Si è laureato in Lingua e Letteratura italiana con un dottorato su Dante, Petrarca e Boccaccio presso l’Università di Grenoble dove ha conseguito anche la laurea in Lingua e Letteratura francese.
Attualmente è direttore del Dipartimento di Umanistica della Allen University nella Carolina del Sud.