Sulinda, 30 anni, nata a Perugia, sposata e con 2 figlie, vive a Milano dove studia lingue all'università per diventare interprete. Come tutte le donne della sua generazione affronta la vita con non poche difficoltà. Con una piccola differenza: è musulmana e porta il velo, e tanto basta perché la si consideri diversa. Camminare per strada, fermarsi davanti a una vetrina, andare in palestra, al mare, in vacanza all'estero, tutto acquista una colorazione speciale. E quello che per le sue coetanee è naturale per lei diventa una parodia o, nella migliore delle ipotesi, una piccola avventura.
Sumaya Abdel Qader
Una delle primissime figlie dell’immigrazione italiana, nasce
a Perugia nel 1978 da genitori palestinesi.
Laureata in biologia sta conseguendo una seconda laurea in mediazione linguistica a Milano. Segue corsi di formazione e seminari
su temi riguardanti Islam, giovani
musulmani, mondo arabo, intercultura e
libertà religiosa. L’impegno in quest’ambito
l’ha portata nel 2001 a essere una dei
fondatori dell’associazione Giovani Musulmani
d’Italia (GMI). E’ sposata con Abdallah
Kabakebbji, primo presidente e ideatore del
GMI, e hanno due figlie: Dana e Lin.
Scrive su “Yalla Italia”, inserto mensile del settimanale
Vita.