Miral è una bambina, quando tra le mura bianche della città di Gerusalemme le vicende dello scontro tra israeliani e palestinesi cominciano a scandire la sua vita: la morte tragica della madre, il coinvolgimento della zia in un attentato terroristico, la decisione del padre di affidarla all’accoglienza del collegio di Hind Husseini. Sarà questa donna, capace di porsi con ostinata pazienza al servizio del suo popolo, a insegnarle l’ardore della lotta politica e il coraggio di sperare nella libertà, ma anche la saggezza e la pazienza.
Rula Jebreal
Rula Jebreal è nata nel 1973 ad Haifa, in Israele. Giunge a Bologna con un diploma di fisioterapista per seguire un corso di perfezionamento, ma si dedica al giornalismo e inizia a scrivere di politica mediorientale su Carlino, Giorno e Nazione.
Partecipando a una puntata di “Diario di guerra”, come giornalista e militante del Movimento palestinese per la democrazia e la pace, viene notata dal direttore del Tg de La7 e ottiene un contratto di tre mesi per la rassegna della stampa araba.
Nel settembre 2003 ottiene la conduzione del TgLa7. Collabora anche con Il Messaggero.
Divieto di soggiorno. L’Italia vista con gli occhi dei suoi immigrati
Rula Jebreal, giornalista di origini palestinesi, è un'immigrata oggi italiana. Trovandosi in equilibrio tra identità e mondi diversi, ha deciso, di affrontare il tema scottante dell'immigrazione. Lo fa in questo saggio, intervistando personaggi d'eccezione come Zeudi Araya, l'attrice eritrea divenuta una star del cinema italiano, il finanziere di origini tunisine Tarek Ben Ammar, il regista turco Ferzan Ozpetek;
La sposa di Assuan
Per sfuggire alle persecuzioni che colpiscono i cristiani copti in Egitto ai primi del Novecento, una ragazza di Assuan è costretta dal padre a sposare un musulmano.
Inizia così il lungo viaggio avventuroso che la porterà dall'Egitto meridionale fino ad Haifa, in Palestina, per conoscere il suo promesso sposo.
Inizia così il lungo viaggio avventuroso che la porterà dall'Egitto meridionale fino ad Haifa, in Palestina, per conoscere il suo promesso sposo.
La strada dei fiori di Miral
Miral è una ragazza palestinese che vive in Israele e che viene accolta nel collegio-orfanotrofio fondato da Hind Husseini.
La zia di Miral ha compiuto un grave attentato e il padre, cambiando il cognome a Miral e allontanandola dalla famiglia, intende evitare che la vita della ragazza sia segnata per sempre da quel marchio.
La zia di Miral ha compiuto un grave attentato e il padre, cambiando il cognome a Miral e allontanandola dalla famiglia, intende evitare che la vita della ragazza sia segnata per sempre da quel marchio.