E’ il 1972 e la Rivoluzione Culturale cinese è in pieno svolgimento: la dodicenne Lian, figlia di una coppia di agiati intellettuali, viene mandata in un collegio dopo che la madre è stata internata in un campo di rieducazione.
Ma l’isolamento non dura a lungo: Lian ha una malattia della pelle e viene autorizzata a raggiungere la madre nel campo. Gli altri reclusi diventano i suoi maestri insegnandole la storia in opposizione ai dettami del regime, mentre la durezza del lavoro le fa conoscere un nuovo aspetto della vita.
Senza coetanei con cui svagarsi, Lian passa inoltre lunghe ore al "teatro delle ninfee", uno stagno sulle cui rive tiene a sua volta lezione a un pubblico di rane e piante.
Wang Lulu
Lulu Wang nasce a Pechino nel 1960. Passa un’adolescenza difficile all’epoca della Rivoluzione Culturale.
A venticinque anni si trasferisce in Olanda, dove attualmente insegna cinese all’Università di Maastricht.
Pubblicato nel 1997, il suo primo romanzo ha venduto nella sola Olanda duecentomila copie, restando per otto mesi al primo posto nelle classifiche dei best seller.