E’ il racconto, in parte mistery e in parte romanzo di disagio metropolitano, di un’indagine dai contorni sfuggenti.
Forse c’è stato un delitto dieci anni fa, e principale sospettato è lo stesso narratore, che per primo non può dire di averlo commesso. La polizia lo incalza, ma nella mente di Fang Yan sopravvive solo l’immagine di una donna, di un gruppo di amici attorno a un tavolo e di una figura sfocata, che non riesce a identificare.
Costretto a una faticosa indagine nel proprio passato, Fang Yan ci conduce al suo fianco negli angoli più oscuri di una Pechino inedita per interrogare ex amici e conoscenti, mezzi sbandati che vivono ai margini della criminalità e che sembrano sempre scambiarlo per qualcun altro.
E se fosse lui quel qualcun altro? Se l’individuo assassinato fosse ancora vivo?
Wang Shuo
Wang Shuo nasce a Nanchino nel 1958. Ha già al suo attivo più di venti romanzi ed è l’autore più letto in Cina (ha venduto oltre 10 milioni di copie prima di essere colpito dalla censura), dove è noto come il primo scrittore che ha ritrovato il contatto con il grande pubblico.
E’ anche autore di canzoni, di sceneggiature cinematografiche e di serie televisive popolarissime nel suo paese.
Metà fuoco, metà acqua
Una storia d'amore tenera e aspra, ambientata fra i giovani di una Pechino ancora sconosciuta e imbevuta di una romantica disperazione che ci svela il fascino e la novità di una cultura lontana dalla nostra.
Nella vicenda di un giovane delinquente che si dedica al gioco d'azzardo per paura dei sentimenti nella tragica storia di un grande amore volutamente trascurato e offeso, e nel dolore di un distacco in cui finalmente affiorano le ragioni del cuore, quella che Wang Shuo ci racconta non è solo un'intensa, folgorante educazione sentimentale.
E' il ritratto di una "generazione perduta", la rappresentazione di un mondo di giovani disincantati, prigionieri della propria fragilità, privati delle certezze e in cerca di una nuova identità emotiva.
Nella vicenda di un giovane delinquente che si dedica al gioco d'azzardo per paura dei sentimenti nella tragica storia di un grande amore volutamente trascurato e offeso, e nel dolore di un distacco in cui finalmente affiorano le ragioni del cuore, quella che Wang Shuo ci racconta non è solo un'intensa, folgorante educazione sentimentale.
E' il ritratto di una "generazione perduta", la rappresentazione di un mondo di giovani disincantati, prigionieri della propria fragilità, privati delle certezze e in cerca di una nuova identità emotiva.