Yang Jiang è una studiosa di letteratura che sta traducendo il "Don Chisciotte" quando scoppia in Cina la Rivoluzione culturale.
La sua professione diviene all'improvviso una colpa: il racconto si snoda attraverso le stazioni di un processo di rieducazione che prevede la rasatura dei capelli, la pulitura delle latrine, le autodenunce in pubblico. Non vi è nulla di tragico, né nella figura della protagonista, né negli eventi narrati.
Ma è proprio questa banalità del male che rende il racconto agghiacciante e, al di là dei contesti particolari, figura memorabile di ogni società totalitaria.
Yang Jiang
Yang Jiang nasce nel 1911. Studia letteratura straniera presso l’Università di Qinghua prima di andare in Inghilterra ed in Francia, dove si specializza.
In Cina, ormai famosa, lavora come commediografa e traduttrice.