Sulla piazza principale di Beiping, capitale dello Stato di Dayang, un giorno compare un enorme escremento a forma di pagoda: un atto dissacrante, che fa esplodere le gravi tensioni sociali latenti da tempo, innescando un movimento di protesta guidato da poeti e intellettuali. Yuan Mengliu, giovane e rispettato poeta, vive però una crisi profonda. Da un lato si dimostra incapace di sopportare la violenza della rivolta e della sua repressione da parte del governo, dall’altro non riesce ad abbracciare gli ideali rivoluzionari della sua compagna Qi Zi, la quale si afferma invece come leader della protesta.
Sheng Keyi
È nata nel 1973 in un remoto villaggio della provincia di Hunan. Si è trasferita a Shenzhen nei primi anni Novanta e oggi vive a Pechino. Il suo lavoro si concentra sui disagi sociali della classe cinese più povera, in particolare delle donne, utilizzando un linguaggio sperimentale e acuto, a tratti violento. Ha scritto della sessualità femminile, rompendo molti tabù della società cinese. La sua opera precedente, Northern Girls, è stata pubblicata nel 2012 da Penguin China ed è stata candidata al Man Asian Literary Prize.