Questi racconti classici dell’erotismo cinese sono un piccolo capolavoro di ironia e raffinata miscela di colpi di scena e trovate. 
Li Yu, come ogni uomo di teatro, aveva il gusto per le coincidenze provvidenziali e le sorprese, ed era a suo modo un "rivoluzionario dei costumi".
 In questi racconti capitano le situazioni più incredibili: servi che si fanno beffe dei padroni, intrighi di corte, ménage à trois omosessuali, divinità in competizione amorosa con gli umani. Il tutto raccontato con una leggerezza, un sorriso disilluso e una malizia di grande modernità.
						
					
