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Figlie della Cina

Vendute come schiave, prostitute, concubine e nella migliore delle ipotesi come mogli, costrette alla pratica della fasciatura dei piedi per essere più seducenti e acquistare di valore sul mercato, le donne cinesi per secoli sono state considerate esseri inferiori, passivi strumenti del piacere, semplici fattrici di una discendenza possibilmente maschile.
La loro sorte cambiò radicalmente quando il presidente Mao chiese alle donne di sostenere con la loro forza, pari a quella degli uomini, "l’altra metà del cielo".
Fu un’emancipazione forzata, spesso pagata a caro prezzo. Ma, nonostante tutto, ancora oggi nascere donna in Cina può essere una maledizione..

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Il riso non cresce sugli alberi, ovvero la Cina in cucina

In Cina si mangia di tutto e a qualsiasi ora del giorno e della notte.
I cinesi dichiarano candidamente che il cibo è una delle poche gioie della vita, perciò lo prendono con serietà e la prima condizione per imparare come si mangia è di parlarne.
Dopo la lettura di questo libro, accompagnato da storielle e raccontini molto gustosi, l’anatra laccata della cucina imperiale per un’occasione importante, la ricetta dei gamberi ubriachi per una cenetta intima, la zuppa di germogli di bambù per un piatto sano e leggero, non avranno più segreti.

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Blu Cina

Shanghai, fine anni Trenta. Due giovani si conoscono e si innamorano. Dal loro amore nasce una bambina, ma la guerra mette fine all'idillio. Lui verrà internato in un campo di concentramento e nel 1945 tornerà in Italia, lei finirà per risposarsi. E la bambina?
Cresciuta da una tata adorata, educata in un collegio di suore, viene mandata in Italia per cercare il padre, che rivedrà un'unica volta, anni dopo.
È sola, e porta con sé i ricordi di una terra lontana, della sua grande famiglia cinese, i nonni e le zie dai nomi improbabili, i rituali diversi, i sapori e gli odori, così dissimili da quelli che ora la circondano. Una storia vera, più appassionante di un romanzo.

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La cetra intarsiata

Questo breve romanzo, usando come una partitura musicale una delle più celebri e criptiche poesie cinesi, è composto di quattro storie che si intrecciano fra loro.
Ognuna di esse è raccontata dal protagonista di quella precedente: un Feng Zicun scompare in ogni racconto per poi ricomparire in quello successivo, ma in epoche e ruoli completamente diversi.
Alla fine il cerchio si chiude e il lettore è condotto a ripercorrere il testo all'infinito, nel vano tentativo di tracciare il confine tra le esperienze sognate e quelle vissute realmente.

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Figlia del fiume. La mia odissea nella Cina di Mao

Nata negli anni della grande carestia, cresciuta durante la Rivoluzione culturale, Hong Ying, grazie a questo libro autobiografico, diviene una testimone d’eccezione di un mondo a noi così lontano.
Appassionante come un grande romanzo, “Figlia del fiume” è un prezioso documento che, raccontando la straordinaria vicenda umana di una giovane donna, offre un quadro originale e inedito delle condizioni di vita del popolo cinese dal dopoguerra a oggi e le trasformazioni violente subite dalla società.

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Il nemico

Durante le feste di Qingming, mentre la gente del villaggio brucia incenso e offre sacrifici agli antenati, un terribile incendio distrugge in poche ore la casa e tutti i possedimenti della famiglia Zhao.
Anni dopo, una serie di eventi altrettanto infausti si abbatte con cadenza spietata sui discendenti di Zhao Boheng. Il patriarca Zhao Shaozhong, memore del grande rogo cui è sopravvissuto da bambino, assiste impotente e taciturno alla bufera che travolge i suoi famigliari.
Ma chi c'è dietro tutte queste disgrazie? Ormai la famiglia Zhao vive in uno stato di isolamento, accompagnata solo dalla paura che consuma la loro esistenza.

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Editore:Neri Pozza

Anno:2001

Autore:Ge Fei

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K. L’arte dell’amore

Julian Bell, figlio di Vanessa Bell e nipote di Virginia Wolf, giunge dall'Europa nella Cina degli anni Trenta.
Assetato di avventure e dotato di grande fascino, attira l'attenzione di Lin Cheng, maestra dell'antica arte taoista dell'amore e moglie di un professore di Pechino.
Lin insegna a Julian tutti i segreti dell'erotismo orientale ma la loro passione travolgente e scandalosa non riesce a restare nascosta a lungo, e si infrangerà contro il moralismo della società cinese, divisa dai conflitti culturali e dalla minaccia della guerra.

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Sacrificarsi

Il libro raccoglie alcuni brevi e magistrali racconti della Cina degli anni Trenta. Lao She, non più pubblicato in Cina da tempo e messo ugualmente al bando a Taiwan come comunista, narra le storie dei padri e delle madri delle Guardie Rosse del 1966.

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Occhi neri. Poesie giovanili

Questo volume ripercorre i tratti salienti della poetica di Gu Cheng, e vuole presentare al lettore italiano un universo poetico la cui eco permarrà oltre il ricordo della vicenda biografica.
Esso muove da radici lontanissime e affondate nelle esperienze dell’infanzia, percepite con sensibilità e raccontate con quella stessa acutezza nel sentire che forse ha reso l’autore fragile di fronte alla vita.

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Primavera e altri scritti

Claudia Pozzana presenta una raccolta di saggi di Li Dazhao, una delle personalità più rappresentative fra i rivoluzionari cinesi nel primo terzo di secolo.
La speranza animava i suoi scritti, nelle disperate condizioni della Cina degli anni Venti. Nel corso della sua breve vita, egli portò un contributo originale all'elaborazione di temi che erano centrali nelle vivacissime discussioni di allora e si sono andati riproponendo nel corso degli eventi successivi, fino ai giorni nostri (l'avvilimento e la distruzione dei contadini, quella degli operai della vecchia fabbrica, o la superiorità del primo sul terzo mondo).

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Editore:Pratiche

Anno:1994

Autore:Li Dazhao

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Una piccola città di nome Ibisco

Il personaggio centrale, al quale spetta il compito di mostrare gli errori compiuti durante la rivoluzione culturale, è un soldato dell' Elp (Esercito di Liberazione del Popolo): sceso dal Nord con la lunga marcia di Mao, si ferma in un piccolo villaggio fra i monti dell'Hunan.
Durante la rivoluzione culturale, quando il partito sembra aver perduto il senso della dignità umana, il soldato Gu Yanshan è l'unico a non perderla, così come il piccolo ospedale locale dell' Elp rimane un'oasi felice ed efficiente in una società che sta andando a rotoli.

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Il sole del crepuscolo

Se la nonna cerca di ammazzarsi con l'insetticida, è già una brutta storia. Ma se oltretutto non ci riesce, e resta lì più morta che viva, le cose si complicano.
Ora è all’ospedale, e i suoi familiari devono decidere il da farsi: la nonna è anziana e malandata, l’importante è che non soffra. Poi, a pensarci bene, i suoi familiari hanno tutti qualcosa da guadagnare, se la vecchia toglie il disturbo.
Inizia così un girotondo di cinismo e rimorsi, in un crescendo di situazioni sempre più assurde e crudelmente comiche.
L'autore usa le piccole e grandi difficoltà della vita quotidiana per scatenare l’ilarità del lettore, per mettere a nudo la vera natura dei rapporti sociali e familiari e per smascherare alcuni degli aspetti meno piacevoli dell’animo umano.

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Editore:Garzanti

Anno:2001

Autore:Fang Fang

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Una canna da pesca per mio nonno

La visita al tempio in rovina da parte di due sposi in viaggio di nozze; un incidente stradale; il crampo che assale un nuotatore; la conversazione in un parco tra un ragazzo e una ragazza che si ritrovano dopo molti anni; l'acquisto di una canna da pesca che fa rinascere il mondo dell'infanzia: ogni racconto prende l'avvio da un'evocazione che fa nascere il sogno, la riflessione, il ricordo, espressi in una lingua limpida e cristallina, duttile, musicale, precisa ma allo stesso tempo letteraria e colloquiale.

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La montagna dell’Anima

"La Montagna dell'Anima" è l'opera monumentale che ha consacrato Gao Xingjian come uno dei maestri del nostro tempo.
È il racconto, in gran parte autobiografico, di un lungo viaggio nella Cina del sud-ovest, compiuto da uno scrittore perseguitato dal regime e al quale, per errore, è stato diagnosticato un cancro. Il viaggio è dunque l'occasione di un bilancio esistenziale e fonte inesauribile di nuove esperienze.
Il libro è al tempo stesso saggio enciclopedico sugli animali e le piante della foresta, sugli usi delle popolazioni tribali, sulla storia classica e contemporanea, riflessione politica sulla Cina comunista, ricerca filosofica, storia d'amore...

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Il libro di un uomo solo

E' la storia d'amore, tormentata e sensuale, tra un maturo intellettuale cinese in esilio e un'"ebrea fornita di un cervello tedesco e che parla cinese", Margarethe.
Ed è il sofferto racconto della vita in Cina durante la Rivoluzione culturale, l'epoca in cui i figli denunciavano i genitori, i vicini spiavano i vicini, gli artisti - come accadde a Gao - bruciavano i propri quadri e le proprie poesie.
"Perché tutto ciò?" chiede Margarethe. "Perché - spiega il protagonista - bisognava trovare dei nemici. Senza nemici, come avrebbe fatto il regime a esercitare la sua dittatura?".

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Neve d’agosto

Una raccolta di tutte le opere scritte da Gao Xingjian per il teatro: da “Segnali d'allarme” e “Fermata d'autobus” a “La fuga”, composta di getto in Francia dopo i fatti di piazza Tien'an Men, e a “Neve d'agosto”, in cui Gao si avvicina ai temi del buddhismo zen.

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Balzac e la piccola sarta cinese

Siamo nel 1971, in Cina. Luo e Ma sono due amici adolescenti, figli di intellettuali ritenuti reazionari dal governo e per questo spediti in un villaggio montano con lo scopo di essere "rieducati".
In principio il lavoro massacrante dei campi e l'ostilità della popolazione li emargina ma poi, grazie al loro amore per la letteratura e per i romanzi francesi "osceni", riusciranno a conquistare la fiducia di tutti.
Soprattutto quella della splendida figlia del sarto locale, che, vincendo la timidezza e l'ignoranza, vede nell'amicizia dei due giovani una via di scampo alla vita stretta dai confini del villaggio.

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Editore:Adelphi

Anno:2001

Autore:Dai Sijie

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Speranza fredda

Bei Dao è considerato il maggiore tra i poeti cinesi viventi. Speranza fredda presenta, accanto alla traduzione in italiano delle poesie, il testo cinese a fronte. I suoi versi sono percorsi da un profondo senso di morte e di annientamento, ma anche da un desiderio di verità che superi il rischio di nichilismo. La sua è una poesia di pensiero e di riflessione: egli sa creare una serie di sapienti distanze che proteggono la sua lingua poetica dal pathos, dall'impulso emotivo diretto.

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Muo e la vergine cinese

Qual è il maggior contributo che la Francia abbia dato alla civiltà? Muo, un cinese che studia psicoanalisi a Parigi, non ha dubbi: l'ideale cavalleresco.
Torna quindi in Cina per salvare la dama dei suoi sogni: la compagna di scuola, che di lui non ha mai voluto saperne, è stata arrestata per aver venduto foto proibite a un giornale straniero. Ma Muo non è Orlando: è uno iellato e la sua unica arma è una scienza alla quale i suoi connazionali non riconoscono alcun valore.
Sullo sfondo della Cina odierna, Muo è trascinato in una serie di avventure comiche dalle quali si rialza provato, ma sempre deciso a portare a termine la sua missione.

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Editore:Adelphi

Anno:2004

Autore:Dai Sijie

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