Italiani per vocazione
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Un volume che raccoglie nuovi voci che raccontano l’Italia che muta. Undici autori migranti con tanta voglia di raccontare. Raccontare in una lingua nuova che si prende per mano e non si sente più estranea. È già successo altrove, ora tocca alla nostra, di lingua, diventare parola transfuga. Italiani per vocazione è la testimonianza di una lingua che si contrae, scivola, si distende, e che percorre gli immaginari con la ricchezza del suo ritmo, dei suoi suoni, della sua sintassi complicata ed espressiva. E si rinfresca nei sogni, nelle storie, nelle immagini degli "altri". Si incupisce di paure e disperazioni. Continua a farsi letteratura. A farsi cioè territorio dove chi scrive e chi legge si incontra senza riserve, senza menzogna per sentire allo stesso modo. «Se il lettore sente che il sogno risponde a un sogno reale, allora continua a leggere. In questo modo per me si fa letteratura», amava ripetere Borges. E allora: In quante lingue si può sognare?.