Antologia poetica con testo portoghese a fronte. L'autrice infatti non ha optato, come normalmente accade, per una lingua o l'altra. In questo caso, per il portoghese (lingua familiare, di nascita) o l'italiano (lingua di adozione o di arricchimento linguistico). Lei alterna il portoghese all'italiano e si traduce (e traduce poeti italiani e brasiliani) dall'una all'altra lingua: senza traumi, anzi "sfruttando", di volta in volta, le caratteristiche delle due lingue.
"I due idiomi convivono, interagiscono: esistono cose che posso dire solo in portoghese, altre che posso dire solo in italiano. Ci sono parole, espressioni, assolutamente intraducibili da una lingua all'altra".
Un'antologia dove si cuciono insieme non solo due idiomi, ma anche "due geografie", due mondi a cui l'autrice appartiene.