Il volume raccoglie una scelta dei migliori racconti di Adolfo Bioy Casares. In mezzo secolo, Bioy Casares ha saputo creare un universo fantastico e insieme verosimile, e lo ha rappresentato in racconti memorabili, alcuni dei quali brevissimi e folgoranti.
La scelta di questi sedici racconti, a cura di Glauco Felici, risalenti agli anni tra il 1948 e il 1962, intende essere un avvicinamento a un universo misterioso e coinvolgente.
Adolfo Bioy Casares
Nato a Buenos Aires nel 1914, trascorre l’infanzia fra la città e la campagna, nella proprietà di famiglia.
Frequenta la facoltà di lettere e filosofia, ma non porta a termine gli studi. A partire dagli anni Quaranta collabora con Borges a varie riviste e dirige collane editoriali; inoltre, cura antologie di racconti di finzione e polizieschi, e scrive diverse opere.
Muore nel 1999.
L’invenzione di Morel
Su un'isola deserta, dove è sbarcato per sfuggire alla polizia, un uomo assiste all'apparizione di strani personaggi. Li osserva, li spia, segue i loro passi, sorprende le loro conversazioni.
Il terrore di essere riconosciuto e consegnato alla giustizia, si trasforma, a poco, a poco, nel disperato desiderio di farsi vedere da loro. Il mistero cresce e, coinvolgendo tutti i particolari più comuni della vita, conduce lentamente il protagonista al chiarimento di tutti gli enigmi.
L'invenzione di Morel, romanzo che ha reso Adolfo Bioy Casares famoso in tutto il mondo, esplora, tra la fantasia e la fantascienza, uno spazio allucinato, enigmatico e cerca una "spiegazione" che alla fine coincide con la chiarezza dell'uomo su se stesso.
Il terrore di essere riconosciuto e consegnato alla giustizia, si trasforma, a poco, a poco, nel disperato desiderio di farsi vedere da loro. Il mistero cresce e, coinvolgendo tutti i particolari più comuni della vita, conduce lentamente il protagonista al chiarimento di tutti gli enigmi.
L'invenzione di Morel, romanzo che ha reso Adolfo Bioy Casares famoso in tutto il mondo, esplora, tra la fantasia e la fantascienza, uno spazio allucinato, enigmatico e cerca una "spiegazione" che alla fine coincide con la chiarezza dell'uomo su se stesso.