Stabilitosi a vivere in una zona di frontiera, lontana dalla civiltà, l’autore situa le sue narrazioni in questo scenario di animali e selve, di amore e morte con la “doppia vista” dell’uomo civile e della belva, delle mutevoli passioni e dell’impertubabilità della natura.
Horacio Quiroga
Nasca salto nel 1878. Sin da giovane, lavora come giornalista, e compie alcuni viaggi, fra cui uno in Francia. Nel 1902, si verifica uno degli eventi tragici che segneranno la sua vita: uccide accidentalmente un suo amico. Dopo questo episodio va a vivere in Argentina, dove lavora come professore di spagnolo e collabora come fotografo con lo scrittore Leopoldo Lugones. Nel 1937 viene trovato morto per ingestione di cianuro.