Con Silenziosa come la morte, Ubidia indaga la natura profonda dell'animo umano e si interroga su ciò che ci spinge a oltrepassare quei limiti che morale e società ci impongono. Un romanzo coinvolgente e profondamente calato nella storia del continente latinoamericano: a Quito, in Ecuador, si intrecciano i destini di tre personaggi: un ex torturatore al servizio della dittatura in Argentina, un medico, una ragazza in fuga dai propri orrori. Un legame indissolubile finirà per segnare i loro destini.
Abdón Ubidia
Abdón Ubidia è nato nel 1944. È considerato una delle voci più rappresentative e rilevanti della letteratura ecuadoriana moderna. Nella decade dei sessanta fece parte del gruppo letterario i Tzántzicos, dopodiché è stato membro del consiglio editoriale della rivista La bufanda del sol; negli anni ottanta ha diretto la rivista culturale Palabra Suelta. È stato Direttore Generale della Casa Editrice El Conejo. Le sue opere hanno meritato numerosi premi e riconoscimenti, come il Premio Nazionale José Mejía Lequerica per i suoi racconti (1979) e romanzi (1986); il Premio Joaquín Galiziano Lara (2004); il Premio Nazionale Eugenio Espejo per la sua carriera letteraria, consegnatogli dall’allora Presidente ecuadoriano Rafael Correa (2012).