Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

Il magico mondo di Chimel. Storie di una bambina maya

Questo volume riunisce tre storie che narrano di un popolo antico, quello dei maya.
"La bambina di Chimel" è il racconto fiabesco dell'infanzia di Rigoberta Menchù, vissuta in un piccolo paese immerso nella magica natura del Guatemala; "Il vaso di miele" ci porta nel mondo incantato della tradizione indigena, abitato da strani animali e buffi personaggi dai poteri prodigiosi; "L'eredità segreta" ci fa scoprire, grazie alla sua intrepida, giovanissima protagonista, l'esistenza di bizzarri spiritelli molto saggi che custodiscono i segreti della Terra.
Leggende fantasiose, curiose e ricche di poesia, illustrate da disegni originali, nelle quali si ritrovano la bellezza e la profondità degli insegnamenti di una civiltà millenaria.

Leggi di più...

L’eredità segreta. Storia antica di una bambina maya

Ixkem è solo una bambina, eppure il nonno ha affidato a lei, fra tutti i suoi figli e nipoti, il compito più serio e delicato per la vita della famiglia: la cura dei campi di mais, il dono più grande del Creatore, che ha reso possibile la sopravvivenza degli uomini fin dall'origine del tempo.
Ma come può Ixkem accollarsi un incarico che sarebbe difficile anche per una persona ben più vecchia e saggia di lei, e che richiede la conoscenza dei segreti della terra e dei riti della semina e del raccolto?
Piena di fiducia e di buona volontà, la piccola, che ha fatto tesoro delle storie e degli insegnamenti del nonno, si mette coraggiosamente alla prova.

Leggi di più...

Mi chiamo Rigoberta Menchú

È il racconto di una indigena Quiché (una delle più importanti etnie indigene esistenti in Guatemala) che nel 1992 ha avuto il Nobel per la pace.
Ma è anche la testimonianza della storia del Guatemala e della crescente richiesta di libertà per i popoli indigeni.

Leggi di più...

Il signor Presidente

Opera unica per stile e contenuti, un modello insuperato nella tradizione latinoamericana dei romanzi incentrati sulla figura del dittatore.
Quando nel 1946 fu pubblicato "Il Signor Presidente", Miguel Ángel Asturias era già uno scrittore e un poeta ampiamente apprezzato, non solo nel suo paese ma anche in Europa.
Il romanzo, che descrive le corruzioni, gli intrighi del potere e la miseria in cui un dittatore senza scrupoli costringeva a vivere il suo popolo, è stato scritto durante il soggiorno dello scrittore a Parigi.
A causa delle implicazioni politiche, Asturias non poté portare il libro con sé, quando ritornò nel 1933 in Guatemala, dove c'era al potere il dittatore Jorge Ubico.
La versione originale fu quindi pubblicata solo dopo tredici anni.

Le Edizioni Fahrenheit 451 pubblicano oggi in veste integrale questo capolavoro letterario, per restituire ai lettori un’opera unica per stile e contenuti, che a tanti anni di distanza si conferma un modello insuperato nella tradizione latinoamericana dei romanzi incentrati sulla figura del dittatore.

Leggi di più...