Santa Maria dei fiori neri
Dicembre 1907. Un’impressionante carovana sta attraversando il deserto a nord del Cile, diretta a Iquique. Sono i «fiori neri» della pampa, come canta il poeta cieco che li accompagna. È il popolo delle miniere di salnitro, uomini, donne, vecchi e bambini decisi a percorrere ottanta chilometri sotto un sole spietato pur di far sentire la propria voce alle autorità. Dopo anni di soprusi, chiedono semplicemente un salario equo, assistenza medica, più sicurezza sul lavoro (uno fra i più duri e pericolosi al mondo). Ma la protesta è destinata a trasformarsi in una discesa agli inferi:mentre a Iquique continuano ad arrivare treni carichi di scioperanti, nuovi contingenti militari si riversano nel porto, e i canti degli operai vengono a poco a poco sovrastati dal passo ritmato dei soldati in pattuglia. Nel coro di voci cui è affidata la memoria di una delle pagine più cruente della storia latinoamericana si distinguono alcuni ritratti unici e autentici, personaggi che quell’avventura epica unirà per sempre, nella vita o nella morte(...)