Mariana Enriquez
Mariana Enriquez (Buenos Aires, 1973) è giornalista e scrittrice. Collabora con Radar, supplemento di Pagina/12, e con le riviste TXT, La mano e El Guardian. Ha pubblicato Como desaparecer completamente (2004), Los peligros de fumar en la cama (2009) e Alguien camina sobre tu tumba (2013). Predilige le atmosfere dark, ma se altrove ha sperimentato il genere horror (come in No entren al 14GB, antologia dedicata a Stephen King), nei tre racconti di Quando parlavamo con i morti la paura ha sempre connotati metafisici e metaforici, con richiami alla storia dell’Argentina e alla condizione della donna.
Quando parlavamo con i morti
Tre storie inquietanti nella Buenos Aires di oggi. Nella prima quando parlavamo con i morti quattro ragazzine comprano una tavola ouija e iniziano a parlare con i fantasmi: cercano informazioni sui parenti e conoscenti desaparecidos, ma qualcosa va storto e un frammento di quel passato gioca un brutto scherzo a una di loro. Nel secondo racconto Silvina osserva in metro una giovane mendicante sfigurata dalle ustioni, la quale racconta ai passanti che è stato il compagno a ridurla così: di lì a poco gli ospedali si riempiranno di donne ustionate, ma dietro la violenza si nasconde un programmatico atto di ribellione.