Tre artisti minori, tre storie che si intrecciano sullo sfondo di un’epoca, la fine del Sedicesimo secolo, segnata dal sangue delle persecuzioni dei protestanti e dalle grandi scoperte: attraverso le loro vicende, Montoya traccia un affresco privato e insieme collettivo in cui affronta temi universali come la violenza, l’amore, la religione.
Pablo Montoya
Pablo Montoya è nato nel 1963 in Colombia, a Barrancabermeja. E’ scrittore e professore di Letteratura all’Università di Antioquia. Ha pubblicato diverse raccolte di saggi e racconti e i romanzi La sed del ojo (2004), Lejos de Roma (2008) e Los derrotados (2012), dedicato alle guerre di indipendenza e alla nascita della guerriglia nel suo paese. Ha dedicato diversi saggi alla musica e alla pittura (fra questi ricordiamo Sólo una luz de agua, dedicato al ciclo di Giotto su Francesco d’Assisi) e firmato varie traduzioni di autori francesi e africani. Nel 2015 ha conosciuto un improvviso successo in America Latina grazie al Premio Rómulo Gallegos, uno dei riconoscimenti più importanti dedicati alla narrativa in lingua spagnola (in precedenza vinto da autori come Gabriel García Márquez, Carlos Fuentes, Mario Vargas Llosa e Roberto Bolaño).