Nel villaggio di Comala un vivo si unisce ai morti che, tormentati dal ricordo della vita precedente, divorati dai sensi di colpa, scontano il loro inferno.
In un mondo sospeso tra sogno e realtà, come nell’inferno dantesco, i morti e i vivi condividono uno spazio ambiguo che appartiene a entrambi.
Juan Rulfo
Nasce nel 1917 nello stato di Jalisco (Messico). Dopo la morte dei genitori durante la Rivoluzione, trascorse l’infanzia in un orfanotrofio di Guadalajara. È considerato uno degli scrittori di maggior rilievo, pur avendo pubblicato solo un romanzo e una raccolta di racconti. A partire dagli anni Quaranta, parallelamente all’attività letteraria, inizia un lavoro fotografico, che lo porterà a compiere molti viaggi in Messico. Muore nel 1986.