Ramos racconta in una rapida successione di episodi il "Nordeste" del Brasile, attraverso le vicissitudini di una famiglia (un padre, una madre, due bambini, una cagnetta e un pappagallo) costretta a fuggire dalla fame e dalla siccità.
Una famiglia che vive in una terra dove domina l'ingiustizia della natura e degli uomini, luogo reale ma anche metafora di un mondo iniquo e lacerato, che brama la pioggia per dissetarsi e recuperare le forze.
Graciliano Ramos
Nasce in provincia di Alagoas nel 1892. Da sempre interessato alla situazione degli indigeni, questo coinvolgimento gli causa la persecuzione e l’arresto per “sovversione”. Muore a Río de Janeiro nel 1953.