Erano le 7 di mattina e come ogni giorno preparavo la colazione. Talvolta, verso quell’ora, guardavo oltre la finestra della cucina che dava sulla stanza di mio fratello Pablo. In mezzo un cortile, come un immenso vuoto. Ma, quella mattina, mio fratello gridava con la sigaretta al becco frasi ricorrenti: «¿Por qué los militares les mataban a los hijos a las madres de Plaza de Mayo?» («Perché i militari uccidevano i figli alle madri di Plaza de Mayo?»). Ritornava là, di dove eravamo partiti.
Maria Claudia Dominguez
Maria Claudia Dominguez è nata a Buenos Aires nel 1958, e vive da venticinque anni a Trieste. È Psicologa, Psicoanalista, Docente della scuola di Psicoterapia di Venezia “Icles” (Istituto per la clinica dei legami sociali), membro della scuola internazionale di Psicoanalisi “EFPCL” (École de psychanalyse des Forums du Champ Lacanien) e del Forum Psicoanalitico Lacaniano. Lavora come dirigente psicologo presso l’AAS2, “Bassa Friulana-Isontina” di Gorizia, dove Franco Basaglia, nel 1961, ha avviato i suoi progetti e le sue ricerche innovative. Esercita la professione presso la sede di Monfalcone della suddetta azienda sanitaria, in regime di Intramoenia.