Non ha nome, luogo d’origine, famiglia di appartenenza. Sappiamo che ha studiato veterinaria e che lavora, con scarso entusiasmo, in un negozio di animali. Da poco tempo ha conosciuto una ragazza che invece un nome ce l’ha (Aída) e, apparentemente, una vita movimentata da impegni. Si è trasferita a casa di lei, per una scelta quasi casuale, in cui il sesso è più una forma di vicinanza e di conforto. Senonché (ed è questo l’evento che dovrebbe, almeno in teoria, far virare il racconto) Aída scompare e, contemporaneamente, la nostra protagonista assiste al suicidio di una persona che si getta nel fiume dal ponte de La Boca (una donna? giovane? Aída?)
Iosi Havilio
Iosi Havilio (Buenos Aires, 1974) è uno scrittore e traduttore argentino. Nel 2006 esordisce col suo primo romanzo, Opendoor pubblicato dalla piccola casa editrice di Buenos Aires, Entropía. L’opera è accolta entusiasticamente dalla critica sudamericana e spagnola. Nel 2010 pubblica la sua seconda opera, Estocolmo, edita da Random House Mondadori.