Pablo Neruda
Neftalí Reyes Basoalto nasce nel 1904. Oltre ad essere considerato uno dei più grandi poeti latinoamericani, Neruda ha anche ricoperto incarichi diplomatici e politici di primo piano, che lo hanno portato a viaggiare molto.
Nel 36-37 è in Spagna; l’esperienza della guerra civile sarà molto importante, in quanto qui abbraccerà le idee comuniste e di solidarietà, ancor più dopo l’uccisione del suo amico Federico Garcia Lorca; l’appoggio di Neruda al fronte repubblicano, che si opponeva all’allora nascente dittatura franchista, fu totale. L’adesione al Partito Comunista cileno lo porterà a vivere anni di esilio all’estero.
Tornerà in Cile solo nel 1973, dove morirà pochi giorni dopo il Colpo di Stato di Pinochet, avvenuto nel settembre del 1973.
Confesso che ho vissuto
Sulla scena della memoria si affacciano da un lato le donne amate, gli amici, i personaggi comuni, dall'altro i protagonisti della storia - Gandhi, Nehru, Stalin, Castro, il Che, intellettuali e artisti che, da Picasso a Moravia, lottarono per la libertà - e i grandi avvenimenti del secolo breve - la guerra di Spagna, il secondo conflitto mondiale, la lotta di liberazione delle colonie.
Per nascere son nato
Un libro che è una passeggiata emozionante nel mondo dello scrittore e che permette al lettore di incontrare l'uomo, oltre che l'intellettuale e il poeta. Il volume è introdotto da un breve scritto di Luis Sepúlveda.
Poesie d’amore e di vita. Testo spagnolo a fronte
Poesie erotiche. Testo spagnolo a fronte
In questo piccolo libro conciso e folgorante, si ritrovano tutti i temi che daranno un accento inconfondibile alla sua opera futura: l'estremo soggettivismo, l'esaltazione romantica, la tensione estrema verso il segreto palpito del mondo e, non ultimo, il canto dell'amore e dell'eros intesi come esperienza di un dolore radicale e anelito metafisico.