Pointe-Noire, anni Settanta. Michel ha dieci anni ed è un bambino turbolento e sognatore. Il suo mondo è popolato di personaggi coloratissimi che lo accompagneranno nel lungo cammino per diventare uomo: c'è Lounès, l'amico del cuore; Caroline, la spigliata sorella di Lounès e fidanzata di Michel; René, il ricco e temutissimo zio, comunista per comodità e opportunista per vocazione; e poi il padre di Michel, Roger, che conosce i segreti della politica del Congo e si fa interprete del nuovo ordine mondiale; e infine Pauline, l'amatissima madre, con i suoi vestiti color arancio brillante.
Dalla radio la famiglia ascolta il notiziario in lingua francese Voix de l'Amérique, entrano così a far parte della vita del bambino personaggi e avvenimenti che hanno segnato la storia africana ed europea. Nel suo ultimo romanzo Alain Mabanckou descrive, con un linguaggio intriso di umorismo e malinconia, un'Africa strampalata e commovente, piena di comicità e contraddizioni.
Domani avrò vent’anni

