Roma Culture Biblioteche di Roma Roman Multietnica

La comparsa

La Comparsa è un racconto dolce amaro, che indaga nelle piaghe dell’interiorità della protagonista. Elisa, mamma e moglie che si trova a fare i conti con un presente fatto di cambiamenti del corpo e della mente, di responsabilità e di pesi da portare. La narrazione conduce il lettore nella quotidianità della donna, spiazzata dall’indifferenza e dalla distanza del marito, e allo stesso tempo della superficialità e dall’abuso dei social con cui le nuove generazioni si affacciano alla vita e al confronto con gli altri.

Leggi di più...

Il settimo giuramento

Partendo dai contrasti all'interno di una famiglia mozambicana fiera della propria occidentalizzazione, l'autrice ci svela un mondo misteriosi popolato da spiriti e stregoni che trasporta il lettore nel labirinto sincretico e affascinante della tradizione africana. E' in questo scenario che si realizza l'emancipazione di Vera, la protagonista, che per difendere i propri figli e se stessa non esita a sfidare il marito David, schiavo dei poteri della magia nera.

Leggi di più...

Il racconto di Nàdia

10 ore. Un viaggio da Maputo a Lisbona diventa per Nádia un’aspettata occasione per ripensare ad alta voce alla propria vita e al proprio mondo che quel soggiorno sembra aver stravolto. Un incontro che le permette di aprire il proprio cuore e condividere la propria esperienza con chi, come lei, sta salutando il proprio Paese dal finestrino di un aereo che riporterà entrambe in Europa, ormai da tempo loro nuova casa. E così Nádia racconta con dovizia di particolari la sua affascinante e toccante vita, le cui vicende personali si legano a doppio filo con gli eventi storici di un Mozambico pre e post coloniale, che segnano in modo indelebile il destino della sua numerosa quanto complessa famiglia.

Leggi di più...

Effimera libertà

Una ragazza viene abbandonata davanti a un pronto soccorso di Torino in condizioni gravissime. Chi è? Come si chiama? Da dove viene? È nera, è bella, ha insoliti occhi verdi ed è molto giovane. Quanto al resto, non si sa niente di lei, per i medici ora è solo un corpo che sta lottando tra la vita e la morte. Ed è proprio facendosi strada tra la vita e la morte che la ragazza, in un allucinato monologo interiore, tenta di ricordare la sua storia. Nello spazio e nel tempo onirici del coma nel quale è caduta, ricostruisce il viaggio che, dieci anni prima, da un povero villaggio dell'Africa l'ha condotta in Italia con la promessa di un'istruzione e di condizioni di vita più degne. In Italia, invece, non trova che l'orrore della pedofilia e della prostituzione, è abusata, umiliata e manipolata da un circuito di gente abbiente e vuota, anonima e corrotta. Uno straziante urlo di dolore per tutte le donne.

Leggi di più...

La confessione della leonessa

In Mozambico un branco di leoni attacca a più riprese un villaggio, causando oltre venti vittime. Per eliminare le belve assassine il governo invia una squadra di cacciatori, che si trova a fronteggiare non solo gli animali ma anche gli uomini e le loro convinzioni. Tra la popolazione si è diffusa la credenza che i leoni siano inviati del mondo dei morti o evocati da astuti stregoni per compiere vendette e seminare il terrore. Mia Couto prende spunto da una storia vera, per quanto inconsueta, e a questa premessa sovrappone il proprio sguardo.

Leggi di più...

Perle

Un libro scarno e fulminante che nulla nasconde e tutto nomina, rivelando, le storie brevi, fluviali e compresse, esplorano e narrano così le migliaia di vite che compongono la vita di ogni essere umano, il miracolo del concepimento, la seduzione, l'invecchiamento, l'amore il dominio e il possesso, la delusione, il tradimento, ancora più atroce se non ha un volto: Non c'era davvero un'altra donna? Proprio no. L'unico intruso era il tempo, che aveva fatto crescere e pesare la nostra routine, dirà la protagonista dello splendido La commiatatrice. Mia Couto esplora, costringendo la forma della sua indagine a un numero sempre minimo possibile di righe - prosa di strepitoso controllo e di infinito rigore, e insieme gravida di lussureggiante fantasia -, gli abissi su cui prendono corpo, si mascherano e si truccano con il perbene le nostre rispettosissime vite.

Leggi di più...

Editore:Quarup

Anno:2011

Autore:Mia Couto

Pubblicato in Mia Couto Etichettato sotto

Veleni di Dio, medicine del diavolo

Sidónio Rosa, giovane medico portoghese, si trasferisce a Vila Cacimba, in Mozambico, per amore della bella mulatta Deolinda. Ma la ragazza è partita e nessuno sa quando tornerà, nemmeno i suoi genitori. O almeno così dicono. Ma a Vila Cacimba nulla è come appare: il sindaco non è veramente il sindaco, gli eroi sono vigliacchi e i traditori eroi, le case svaniscono inghiottite nella nebbia africana, in “una terra che per sopravvivere deve mentire”.

 

Leggi di più...

Editore:Voland

Anno:2011

Autore:Mia Couto

Pubblicato in Mia Couto Etichettato sotto

Niketche una storia di poligamia

Dopo più di venti anni di matrimonio, Rami scopre che suo marito Tony la tradisce con diverse amanti, con le quali ha costituito altre famiglie parallele. Sconvolta, la donna inizia una ricerca febbrile nel disperato tentativo di salvare il suo matrimonio, allontanando le amanti e legando a sé il marito. Comincia così un affascinante viaggio tra gli usi e i costumi sessuali del Mozambico, i misteri dei riti d'iniziazione, le danze erotiche (il ballo del Niketche ) delle promesse spose dell'etnia Macua, gli incantesimi d'amore usati nella regione di Maputo e gli ancestrali e inviolabili tabù.

Leggi di più...

Ogni uomo è una razza

Seguendo il filo della lucida narrativa di Mia Couto, ritroviamo qui i temi della raccolta II dono del viandante: una ricerca tesa che indaga la profondità della dimensione umana, delle sue debolezze e fragilità, una ricerca che scandaglia un mondo fatto di persone, di sofferenze e di difficoltà. Ma i racconti sono anche una protesta contro la solitudine e l'isolamento. Ne nascono i racconti brevi che hanno caratterizzato anche la precedente raccolta e la grande qualità dello stile letterario.

Leggi di più...

Editore:Ibis

Anno:2008

Autore:Mia Couto

Pubblicato in Mia Couto Etichettato sotto

L’allegro canto della pernice

L'amore è una trappola per topi. Serafina lo ha sempre detto, Delfina ne è convinta, Maria das Dores lo scoprirà presto. Tre generazioni di donne per raccontare storie di amanti, madri, figlie, sorelle, puttane e mogli che hanno dovuto scegliere tra la libertà e il dolore, tra la fame e l'ipocrisia, per dimostrare al mondo che il paradiso è sempre tra le braccia di una madre.
Paulina Chiziane ci porta di nuovo in Zambesia, nel Mozambico degli anni Cinquanta, durante il regime coloniale portoghese e, ancora una volta, svela ai suoi lettori tutta la magia e la forza di una terra sconosciuta e affascinante.

Leggi di più...

La casa dei ricordi

La vita riserva sempre qualcosa di buono, offre un’occasione in più quando meno la si aspetta, permette, a volte, di risanare una ferita, ricomporre un dolore, dire finalmente quella parola mai detta. Così a Rita capita di trovarsi, a causa di una malattia, in un luogo insolito per i suoi cinquant’anni, una casa di riposo, un mondo parallelo dove ogni giorno la sofferenza e la solitudine minano l’animo e il fisico di persone anziane, stanche, fiaccate dalla vita. Ma all’improvviso entrano dalle finestre buie dei raggi di sole: l’amicizia con un’operatrice permette a Rita di raccontarsi, di guardarsi dentro, di cambiare non solo la sua esistenza, ma anche quella di chi la ascolta; le permette anche di conoscere le storie di persone che non aveva mai considerato, ma che hanno ancora molto da offrire, persone desiderose di essere felici, capaci di guizzi di ironia e di freschezza.

Leggi di più...

Terra sonnambula

Siamo nel Mozambico postcoloniale a attraversato dalla guerra civile. Un vecchio e un bambino che ha perduto famiglia e memoria vagano senza meta tra le campagne abbandonate e le macerie dei villaggi, cercando di sfuggire alla violenza dei banditi armati e dei guerriglieri. Un giorno arrivano in una radura che è stata scenario di una strage e si rifugiano in un vecchio autobus bruciato. Qui ritrovano il diario di Kindzu, un giovane che ha affidato a quelle pagine la sua avventura di fuga e di speranza.

Leggi di più...

Editore:Guanda

Anno:2002

Autore:Mia Couto

Pubblicato in Mia Couto Etichettato sotto

Sotto l’albero del frangipani

Il narratore della storia è Ermelindo Mucanga, ex carpentiere mozambicano, morto senza funerale e senza il conforto dei riti tradizionali, così da assurgere alla condizione di xipoco, anima privata della memoria altrui e condannata alla prigionia della tomba. Il suo sonno eterno, accanto all'albero del frangipani, viene disturbato dalle zappe inviate dal governo di Maputo per riesumare i suoi resti al fine di trasformarlo in un eroe nazionale della resistenza antilusitana.

Leggi di più...

Editore:Guanda

Anno:2002

Autore:Mia Couto

Pubblicato in Mia Couto Etichettato sotto

Un fiume chiamato tempo, una casa chiamata terra

Un giovane studente ritorna alla sua isola natale per il funerale del nonno Mariano, suo omonimo. Ma il rito non si può celebrare, perché il morto non è ancora clinicamente morto e seppur totalmente privo di coscienza riesce, tramite lettere misteriose indirizzate al nipote, a far sentire la sua voce da una zona di frontiera tra la vita e il nulla, rivelando segreti e verità di un passato sconosciuto.

Leggi di più...

La gabbia vuota

La vita quotidiana di quattro ragazzi, poco più che bambini, in un campo mobile allestito nel cuore della foresta. Siamo in Mozambico, all'inizio di quella devastante guerra "civile" (1975-1990) che oppose tra loro i mozambicani subito dopo l'indipendenza dal Portogallo, raggiunta a sua volta dopo un lungo conflitto. Uno scontro fratricida il cui senso sfugge agli stessi protagonisti. Tanto più in quanto bambini, reclutati a forza, e costretti, attraverso riti di iniziazione brutali, a trasformarsi in predatori e assassini. In questo "Impero del Caos", l'unico ricordo di un'infanzia mutilata è una gabbia di fil di ferro, inseparabile compagna di uno dei ragazzi, che gli uccellini si rifiutano di abitare, ma che si popola man mano di immagini, di personaggi, di memorie, fino a ricreare il legame con un passato dichiarato inesistente dalla violenza delle armi.

 

Leggi di più...

Ualalapi

Nella saga di Ngungunhane, ultimo imperatore del regno di Gaza, l'autore fa rivivere un ampio frammento della storia mozambicana del XIX secolo attraverso la molteplicità delle voci (mozambicane e portoghesi) e delle figure di volta in volta protagoniste: i potenti e gli umili, i narratori dei villaggi e le donne del popolo, i guerrieri fedeli e le eroine ribelli.

Leggi di più...

Voci all’imbrunire

Una raccolta di racconti che presenta con un linguaggio ironico, sognante e trasgressivo, situazioni e problemi di vita quotidiana, sullo sfondo di un paese dove uomini e donne lottano per la sopravvivenza e per la salvaguardia della propria dignità.
L’autore è attualmente il più noto e il più tradotto tra gli scrittori africani di lingua portoghese.

Leggi di più...

Il dono del viandante e altri racconti

Questa raccolta, il cui titolo originale è Cronicando, comprende brevi testi, scritti in forma di cronaca, con uno stile che cerca di forzare la lingua europea alle cadenze e ai ritmi delle lingue africane.
Piccoli fatti apparentemente privi di significato assumono una dimensione forte che permette di accedere alla realtà del Mozambico.

Leggi di più...

Editore:Ibis

Anno:1998

Autore:Mia Couto

Pubblicato in Mia Couto Etichettato sotto