In un tempo sospeso tra sogno e ricordo, partiamo per un viaggio nel cuore dell’Africa e ci abbandoniamo al piacere di vagabondare. Da Dakar a Douala, da Bamako a Benin, da Khartum a Casablanca, in ogni nuova città Emmanuel Iduma raccoglie reliquie, souvenir, immagini per colmare le distanze e conservare i ricordi. Spille, portachiavi, cartoline. Ma soprattutto raccoglie incontri. Artisti, scultori, facchini, poliziotti, mendicanti, migranti, tassisti, su ognuno di loro lo sguardo del viaggiatore si posa per scattare una foto. Gli occhi mettono a fuoco, il dito preme, e nella memoria si imprimono gioia e sofferenza, speranza e nostalgia, i volti di un’umanità che trabocca di vita.
Emmanuel Iduma
Nato in Nigeria nel 1989, Emmanuel Iduma è autore di romanzi, saggi, articoli per giornali e riviste, libri d’arte e cataloghi di mostre. Attualmente insegna alla School of Visual Arts di New York. Nel 2017 è stato uno dei curatori del padiglione nigeriano alla Biennale di Venezia.
Vincitore nel 2022 della decima edizion del Windham-Campbell Prizes nella sezione nonfiction.