Il ritorno a casa di André, un giovane emigrante capoverdiano, costretto a uccidere il fratello per difendere il suo onore e quello della sua famiglia.
La tragica condizione di un paese lacerato tra modernità e arcaiche tradizioni riassunta nell'inesorabile destino di un uomo che scopre l'estraneità di ciò che un tempo gli era familiare.
Germano Almeida
Germano Almeida è nato a Capo Verde nell’isola di Boa Vista nel 1945.
Romanziere, avvocato ed editore, è uno dei più autorevoli scrittori della letteratura in lingua portoghese.
Alcuni suoi romanzi hanno già avuto un adattamento cinematografico e sono stati tradotti in diverse lingue.
In Italia, è stato pubblicato il suo primo romanzo, Il testamento del signor Napumoceno da Silva Araújo. Nel 2002, una giuria internazionale lo ha segnalato tra i cento migliori autori africani del XX secolo.
L’isola fantastica
Questo romanzo ritrae un popolo, quello di Capo Verde con le sue antiche credenze e tradizioni, la sua storia intrisa di magia e popolata di miti in cui vivi e morti convivono, dei e demoni consolano e tormentano l'uomo.
Tributo personale dello scrittore alla sua terra natale, il volume si apre con la morte di un uomo che darà adito al racconto di tante altre storie che si intrecceranno tra di loro.
Il testamento del sig. Napumoceno Da Silva Araujo
Uno stimato commerciante di Mindelo, città dell'arcipelago di Capo Verde, lascia un testamento in cui racconta la sua vita.
Ne emerge un personaggio singolare, in un racconto che, nell’alternarsi di registri narrativi diversi, corrispondenti a molteplici voci in campo, delinea la vita quotidiana di queste isole e la loro storia.