Due personaggi, che dialogano senza saperlo. Il primo, Niko, si è volontariamente sequestrato in una grotta dove, per perdere ogni nozione di sé, si lascia ridurre in schiavitù da una colonia di scimmie: un teatro d'ombre all'interno del quale diventa ostaggio dei suoi sogni, dei suoi segreti. L'altro è la giovane Isaro, una ragazza che non ha conservato delle proprie origini africane che il nome. Nata in Ruanda, adottata da una coppia di francesi, Isaro è cresciuta ignorando ogni cosa del proprio passato; fino a quando una frase, ascoltata per caso, non la fulmina costringendola a tornare indietro, a quella storia che è riuscita finora a cancellare.