Amir Tag Elsir
Autore sudanese, vincitore premio Letteratura Araba 2013. Dopo aver studiato medicina e aver esercitato la professione di ginecologo in patria, secondo una ormai nota consuetudine, ora vive e lavora all’estero, in Qatar. Ha pubblicato diversi romanzi e raccolte poetiche. Il cacciatore di larve è la sua prima opera tradotta in italiano; il testo è stato finalista per l’International Prize for Arabic Fiction per il 2011.
Ebola ’76
Un ritratto cupo e satirico dell’epidemia da virus Ebola negli anni ‘70 in Congo e Sudan. Louis è un semplice operaio che trasporta inconsapevolmente una malattia mortale nel suo paese d’origine, con conseguenze disastrose per la sua famiglia, i suoi amici e i suoi colleghi. In una serie di incontri bizzarri e comici, la malattia si diffonde nella città di Nzara. Chitarristi ciechi, simpatici barbieri, tirannici proprietari di fabbriche e sprezzanti mogli si ritrovano presto a lottare disperatamente per la propria vita nel “Tempio dell’Ebola”.
Il cacciatore di larve
Il romanzo si apre con la decisione del protagonista, l'agente segreto 'Abdallah Harfash, di scrivere un romanzo. 'Abdallah, costretto all'inattività da un brutto incidente durante una missione, si rivolge allo scrittore di successo A.T. perché lo aiuti a mettere in atto il suo progetto. Durante il divertente percorso che dovrebbe portarlo a trasformare le larve di racconti a sua disposizioni in insetti compiuti, però, succede qualcosa di inaspettato: il maestro A.T. scompare. Proprio quando 'Abdallah, deluso e frustrato dall'abbandono di A.T., sta per rinunciare al suo progetto, il maestro ricompare e gli rivela una verità che cambia completamente il rapporto dell'ex-agente segreto con il grande scrittore e con la grande letteratura.