E' sempre l’amore al centro di questi racconti ambientati tra la vivace umanità di Poteko, una comunità immaginaria dove si mescolano il fascino e le contraddizioni di Lagos, Port Harcourt, Ibadan, luoghi di cui Barrett è il cantore come Joyce lo è stato di Dublino e Čechov di San Pietroburgo. Nove racconti abitati da ladruncoli di strada, pirati informatici, studentesse ninfomani, ragazzine pazze per Shakira, adulteri impuniti, esorcisti ciarlatani.
A. Igoni Barrett
A. Igoni Barrett è nato a Port Harcourt, in Nigeria, nel 1979. Fellow, tra gli altri, del Chinua Achebe Center e del Norman Mailer Center. Nel 2005 ha esordito con la raccolta di racconti From Caves of Rotten Teeth, tra cui figura The Phoenix, premiato quello stesso anno dalla Bbc. La seconda, Love Is Power, or Something Like That, uscita nel 2013, sarà pubblicata da 66thand2nd nel 2018. Culo nero, il suo primo romanzo, ha imposto Barrett sulla scena della letteratura nigeriana di oggi insieme a Teju Cole, Chimamanda Ngozi Adichie e Helon Habila.
Culo nero
La mattina dell’ennesimo colloquio di lavoro, Furo Wariboko, trentatré anni, nigeriano, si sveglia e scopre di essersi trasformato in un oyibo, un uomo bianco, con i capelli rossi e gli occhi verdi. Una metamorfosi inspiegabile, che gli lascia un’unica possibilità, fuggire di casa e cercare fortuna nella babele di Lagos. Anche se nel suo quartiere i bianchi si contano sulla punta delle dita, e la gente da loro vuole sempre qualcosa: denaro, amicizia, favori. Se però conosci il pidgin e l’arte di arrangiarsi di ogni lagosiano, avere la pelle bianca può offrire dei vantaggi. Può farti entrare in un’azienda dalla porta principale; può spingerti tra le braccia di una donna bellissima che sa come manovrare i «paparini» di qualsiasi colore; può garantirti amicizie altolocate e una macchina con l’autista.