I campanelli delle bici-taxi Black mamba, le urla dei meccanici di Nairobi, la musica di Michael Jackson, le animate discussioni delle clienti nel negozio di parrucchiere della madre e le continue risate di suo fratello e sua sorella: l’infanzia di Binyavanga Wainaina è un mondo di suoni e colori sgargianti. Un giorno scriverò di questo posto incarna l’urgenza di raccontare la propria storia e la storia del continente africano, ma anche il bisogno imprescindibile di descrivere il mondo con parole proprie. Nel suo intenso debutto, Wainaina ci riporta ai tempi della scuola, alla scelta fallimentare di andare a studiare in Sudafrica, raccontando l’ossessione crescente per i libri e la scrittura e lasciando trasparire in filigrana la tumultuosa storia del Kenya, tra lotte tribali e sconvolgimenti politici.
Binyavanga Wainaina
Binyavanga Wainaina vive a Nairobi , Kenya. E’ il fondatore diKwani?, una delle principali riviste letterarie africane. Nel 2002 ha vinto il Premio Caine per gli scrittori africani, e ha scritto articoli per Vanity Fair, Granta e New York Times.
Dirige il Chinua Achebe Centre for African Writers and Artists presso il Bard College, New York.