Nel 1500 i portoghesi mettono per la prima volta piede in Brasile, grazie all’armata di Cabral.
A bordo della nave si trovava uno scrivano, Vaz de Caminha, il quale darà al sovrano Emanuele 1° la notizia della scoperta. Non si tratta però di una vera e propria scoperta, bensì di un “ritrovamento” come dimostra il titolo originale dell’opera: l’obiettivo dei portoghesi era semplicemente quello di occupare le terre orientali di quel territorio che ancora si pensava fosse l’India, quelle terre che gli erano state assegnate dalla Chiesa in seguito ad un trattato politico.