In questo romanzo, l'autrice racconta di come, a trentadue anni, si sposò con un anziano capo spirituale della confraternita murid del Senegal, che aveva già ventisette mogli. Donna colta, laureata e occidentalizzata, dopo un lungo soggiorno in Belgio, ritorna alla casa materna, entrando a far parte con il matrimonio di un piccolo universo tradizionale, quello poligamico.
La ventottesima moglie

