Dall’altra parte del cielo
Una storia raccontata in prima persona, un lungo monologo in cui la nostalgia per la perdita della madre si alterna alla collera e alla frustrazione. Una madre che dopo aver lasciato la propria famiglia per ragioni misteriose, ha abbandonato la figlia a soli sette anni in una stazione per occuparsi di Samanar, la figlia della sorella. Il romanzo ricostruisce una fitta e complessa rete di legami familiari, in cui fratelli e sorelle, zii e nipoti danno voce a memorie spesso sepolte. L'autrice riesce a raccontare la morte della madre, le visite al cimitero, il dialogo con chi, pur avendola abbandonata e privata del suo amore, le ha donato la vita.