Sud Africa
Una questione di potere


Ma principalmente è la storia di un itinerario spirituale, di un viaggio introspettivo, raccontato da una delle massime voci della narrativa sudafricana contemporanea.
Sabbie nere
Accetta di parlare con uno psichiatra svizzero riandando al proprio passato e ricostruendo il proprio sé.
Il romanzo esplora l’enigma e l’ambiguità della condizione umana e del desiderio.
Storia di una fattoria africana


In questo romanzo le vicende emblematiche di tre personaggi singolari e, sullo sfondo, spettatori delle vicende dei bianchi, i neri.
Il lungo viaggio di Poppie Nongena
La memoria di Poppie si stende lungo un arco di tre generazioni, percorrendo le tappe della storia sudafricana lungo il filo delle sue dolorose vicende familiari.
Preludio
Spedizione al Baobab


La voce narrante è quella di una vecchia schiava che, dopo una vita affollata di esperienze, si è ritirata dal mondo per terminare i suoi giorni nel tronco cavo di un baobab, simbolo di vita eterna, dove i piccoli uomini iniziano a venerarla come un essere soprannaturale.
Il baobab rappresenta anche l'inizio del suo affascinante viaggio interiore e di una meditazione sulla vita.
L’autrice di questo romanzo è considerata una delle maggiori poetesse in lingua africaans.
1899. Racconti
Milleottocentonovantanove è una commovente testimonianza di una fase della storia sudafricana, narrata attraverso l’esperienza di due donne.
Peter Halket, soldato del Mashonaland, in cui il protagonista percorre le atrocità della guerra senza comprenderne il senso, ebbe un fortissimo impatto sull’opinione pubblica.
Cenere sulla mia manica


Una raccolta di racconti in successione cronologica unificati dalla voce narrante di una donna, Frieda.
Una storia di formazione femminile e, insieme, tante storie sudafricane ironiche, maliziose e distaccate.
La mia storia
Costretta all’esilio raggiunge la celebrità in America, dove per anni si impegna anche a favore dei neri americani.
Un racconto carico di nostalgia e di poesia in un percorso che dall’Africa all’America si popola di personaggi carismatici, da Sékou Touré a Malcolm X.
District Six


Un mondo di stranieri
Il protagonista è un giovane intellettuale inglese, pieno di voglia di vivere e che vorrebbe rapportarsi liberamente all’universo dei neri. Ma dovrà confrontarsi con l’arroganza dei bianchi, le ipocrisie e le tragedie dell’apartheid.
Occasione d’amore


Ma il mondo della segregazione razziale getta una costante ombra di sospetto e di timore su tutte le attività dei loro amici e conoscenti.
Lungo cammino verso la libertà


La corposa e appassionante autobiografia di uno dei più grandi leader storici del nostro tempo, ma anche autobiografia di un paese che nelle parole del suo capo riscrive la propria storia.
Mandela, in tono scevro da polemiche e autocompiacimenti, racconta la storia della sua vita in un contrappunto continuo tra dimensione personale e politica.
La polvere dei sogni


Il maestro di Pietroburgo


In esilio a Dresda, Dostoevskij ritorna a Pietroburgo sotto falsa identità, dopo la morte dai contorni poco chiari del figliastro. Lo scrittore si stabilisce nell'appartamento che era stato di Pavel e ossessivamente, insegue il fantasma del figlio per scoprire che cosa veramente gli sia capitato, indagando negli ambienti rivoluzionari di Nechaev.
Età di ferro


La voce della protagonista, che scopre di essere giunta allo stadio terminale della sua malattia, si confonde con la voce di una terra dilaniata da un male affine, la violenza che permea il suo tessuto sociale e morale.
Le confessioni di un terrorista albino


Breyten Breytenbach racconta la storia del proprio arresto in Sudafrica, nel novembre del 1975. Arrivato a Johannesburg per battersi contro il regime dell'apartheid, Breytenbach viene accusato di essere un agente del KGB e sbattuto in prigione, dove resterà per 7 lunghi anni. Lo scrittore rievoca le angherie subite, la vita dei detenuti, ma anche l'importanza della scrittura, come strumento di evasione e di libertà. Una denuncia atemporale di ogni forma di razzismo, schiavitù, odio, apartheid.
Memoria di neve e di polvere
Meheret, giornalista etiope che vive a Parigi, narra alla figlia che sta per nascerle la sua saga familiare, per conservare il senso delle origini e della memoria.
Il suo uomo, Mano, un attore sudafricano impegnato politicamente, rientrato in Sudafrica per una missione clandestina, è arrestato e condannato a morte.
L’amore che lega i due protagonisti diventa una rappresentazione della coscienza dei diversi popoli africani.
Ritorno in paradiso
Con la sua sensibilità di pittore e il suo talento di scrittore conduce il lettore in un viaggio sospeso tra cronaca e memoria, attraverso la maestosa natura dell’Africa, i suoi riti, i suoi contrasti.

