Paradiso
Sono le sensazioni, i sogni, le fantasie, che alimentano la catena di metafore sulle quali si regge il libro.


Protagonista del modernismo, Borges lo ha definito lo scrittore che compendiava l’intero corso della letteratura argentina.
Attualmente il libro è fuori catalogo.




Nella cella di una prigione di Buenos Aires, ai tempi della dittatura, il militante di un movimento clandestino si ritrova con un omosessuale condannato per corruzione di minori. Due personaggi radicalmente diversi: l'uno ha tutti i modi di pensare dell'intellettuale politicizzato, l'altro si identifica con il mondo sentimentale dei film hollywoodiani. Così, per distrarre il compagno, prende a raccontargli i film che ama, scena per scena, con il linguaggio di chi crede assolutamente vere quelle storie. La convivenza porterà a cambiamenti inaspettati in entrambi i prigionieri.