Messico
Come la vita
Con il distintivo dell'Uomo Ragno sul petto, una squadra di balordi al suo fianco e svariati cadaveri sul suo cammino, Fierro scoprirà tutto senza risolvere nulla, perché il caso preferirà svelarsi da sé. Diario, epistolario e avventura si mescolano in questo romanzo iperreale, una "ensalada de fruta" fresca d'umori e colori, ma dove qualche "hijo de puta ha infilato un peperoncino".
Il fantasma di Zapata
Senza perdere la tenerezza. Vita e morte di Ernesto Che Guevara
Il labirinto della solitudine
Scritto nel 1950, il libro continua ad essere di fondamentale importanza, non solo per i messicani stessi, ma anche per chi voglia comprendere più a fondo quest’affascinante cultura.
Strappami la vita
Nel Messico post-rivoluzionario scorre la vita di Catalina, sposata giovanissima con un generale più anziano e relegata nel ruolo di moglie, madre e perfetta padrona di casa.
Finché sulle note di un tango famoso, "Strappami la vita", irrompe nella sua vita la passione fatale.
Romanzo d’amore e politico, trascinante come la musica da cui prende il titolo.
La morte di Artemio Cruz
Artemio Cruz è l'uomo della rivoluzione che conquista il potere e, invece di adoperarlo a fini liberatori, lo usa per opprimere e soppraffare; l'idealista che diventa profittatore. Ora è sul letto di morte, tra il lezzo del sudore e l'afrore dei medicinali, i bisbigli della moglie e della figlia, le insistenze del prete, le trame dei suoi seguaci. Ripensa alla sua esistenza tumultuosa, progetta quello che avrebbe potuto essere, soffre la sua agonia. E intorno a lui si affollano i fantasmi delle donne che ha amato, i compagni sacrificati, Villa, Zapata...
Le battaglie nel deserto
Una città, Città del Messico negli ultimi anni quaranta, soffocata dalla corruzione del governo e inondata dalla cultura popolare e dai costumi di vita nordamericani, e un bambino, Carlitos, che si innamora perdutamente della madre di un suo compagno.
Pedro Páramo
In un mondo sospeso tra sogno e realtà, come nell’inferno dantesco, i morti e i vivi condividono uno spazio ambiguo che appartiene a entrambi.
Dolce come il cioccolato
Con grazia e allegria femminili viene raccontata una indimenticabile storia d’amore in cui il cibo diventa metafora e strumento espressivo, rito e invenzione, promessa e godimento.
Veloce come il desiderio
Ormai è cieco e malato, comunica con gli amici solo attraverso un vecchio telegrafo collegato a un computer che decifra i suoi messaggi. Intrecciando presente e passato, la figlia Lluvia ripercorre le tappe più importanti della sua meravigliosa esistenza: la lingua maya che gli aveva insegnato la vecchia nonna, la capacità di intuire il pensiero degli altri e di interpretare ogni minima vibrazione dell'universo. E soprattutto la grande passione per Lucha, la donna a cui restò legato per tutta la vita da un amore intenso ma travagliato.
Ombre nell’ombra
Scrittore linguisticamente ben dotato ci offre una tesa cronaca di schizofrenia sociale che conferma il concetto di villaggio globale nel suo complesso' (Manuel Vásquez Montalbán).